IL MODELLO REDDITI PF
Chi presenta il modello Redditi Persone Fisiche
Sono obbligati a utilizzare il modello REDDITI Persone Fisiche i contribuenti che:
- nell’anno precedente (cioè, quello oggetto di dichiarazione) hanno posseduto redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione, redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita Iva, redditi “diversi” non compresi fra quelli dichiarabili con il modello 730, plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati, redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario;
- nell’anno precedente e/o in quello di presentazione della dichiarazione non risultano residenti in Italia;
- devono presentare anche una delle dichiarazioni: Iva, Irap, Modello 770.
Presso gli sportelli CAF UIL può essere richiesto l’invio e/o elaborazione del Modello Redditi PF
Le scadenze
L’attuale normativa stabilisce come scadenza per l’invio telematico del modello Redditi PF il 31 ottobre 2024. Dopo tale data, ed entro 90 giorni, è possibile inviare telematicamente, come tardivo, il modello Redditi PF con il pagamento di una piccola sanzione amministrativa.
I termini sono posticipati di 6 mesi per i contribuenti deceduti a partire dal 16 giugno dell’anno in cui si effettua la dichiarazione.
Redditi PF integrativo
Con questo modello è possibile correggere gli errori commessi in passato (purché non siano scaduti i termini di conservazione e controllo) nelle dichiarazioni inviate tramite 730 o Unico/Redditi PF. In questo modo si può quantificare e chiedere a credito un importo non percepito o pagare con sanzione ridotta quanto dovuto in caso di conguaglio a debito.