fonte: CAF UIL nazionale


Tra le principali novità previste dalla Legge di Bilancio in materia di detrazioni fiscali 2020 troviamo la riduzione delle detrazioni Irpef per i contribuenti con redditi alti.

La misura riguarderà quei contribuenti con reddito complessivo superiore a 120.000 euro, per i quali sarà progressivamente ridotto l’importo del rimborso Irpef riconosciuto.

Le detrazioni che potranno essere ridotte sono quelle previste dall’articolo 15 del TUIR, come ad esempio spese di istruzione e spese funebri. Il taglio non si applicherà per le seguenti spese:

  • interessi relativi a prestiti e mutui agrari;
  • interessi passivi del mutuo per l’acquisto o costruzione della prima casa;
  • spese sanitarie.

L’importo detraibile relativo a tutte le altre spese sarà progressivamente ridotto per i contribuenti dai 120.000 euro e fino a 240.000 euro di reddito. Superata tale soglia massima, il diritto alle detrazioni Irpef si annullerà completamente.

Pertanto:

  • la detrazione spetta per l’intero importo qualora il reddito complessivo non sia superiore a 120.000 euro;
  • la detrazione spetta in una percentuale decrescente al crescere del reddito complessivo, desumibile dal rapporto tra l’importo predefinito di 240.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 120.000 euro, qualora il reddito complessivo sia superiore a 120.000 euro.