fonte: CAF UIL nazionale


È stato recentemente aggiornato il calendario relativo alle scadenze delle rate saldo e stralcio scadute nel 2020 e quelle del 2021.

La conversione in legge del Decreto Sostegni Bis, ha infatti fissato nuovi termini entro i quali effettuare il pagamento delle rate 2020 e mantenere i benefici della definizione agevolata. Di seguito il calendario.

Ricordiamo che il Decreto Sostegni ha previsto lo “Stralcio” dei debiti di importo residuo fino a 5 mila euro, per i carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010. Sono annullati i debiti risultanti dai singoli carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010 che, alla data di entrata in vigore del “Decreto Sostegni”, hanno importo residuo fino a 5 mila euro (comprensivi di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni).

I beneficiari dello “Stralcio” sono:

  • le persone fisiche che hanno percepito, nell’anno d’imposta 2019, un reddito imponibile fino a 30 mila euro;
  • i soggetti diversi dalle persone fisiche che hanno percepito, nel periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2019, un reddito imponibile fino a 30 mila euro.

Saldo e Stralcio – rate scadute nel 2020

Per i contribuenti in regola con il pagamento delle rate 2019, il mancato, insufficiente o tardivo versamento di quelle in scadenza per l’anno 2020 non determina la perdita dei benefici del “Saldo e stralcio”, se le stesse verranno integralmente corrisposte entro il:

  • 31 luglio 2021, per la rata in scadenza il 31 marzo 2020;
  • 30 settembre 2021, per la rata in scadenza il 31 luglio 2020.

Ricordiamo che per il pagamento entro questo nuovo termine di scadenza sono ammessi i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. Ad esempio, per la scadenza del 30 settembre 2021, il pagamento potrà essere effettuato entro il 5 ottobre 2021.

Saldo e stralcio – rate 2021

Per coloro che sono in regola con i versamenti delle rate del 2019 e del 2020, il termine “ultimo” per pagare quelle in scadenza nel 2021 è differito al 30 novembre. Anche in questo caso, per mantenere i benefici del “Saldo e stralcio”, entro il termine previsto dalla Legge n. 106/2021 di conversione del “Decreto Sostegni-bis”, dovranno essere corrisposte le rate in scadenza il 31 marzo e il 31 luglio 2021.

Anche per il termine del 30 novembre 2021 sono previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. Il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro il 6 dicembre 2021. 

Come effettuare il pagamento

Per pagare le rate 2020 non ancora versate, le cui scadenze erano fissate il 28/02/2020, il 31/05/2020, il 31/07/2020 e il 30/11/2020, devono essere utilizzati i bollettini corrispondenti ai pagamenti non ancora effettuati contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute”  già in possesso del contribuente.

Anche per il pagamento delle rate riferite al 2021 devono essere utilizzati i bollettini corrispondenti alle scadenze previste per il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2021.

In caso di smarrimento dei bollettini di pagamento, si possono scaricare dal portale entrando nella propria area riservata oppure riceveresenza necessità di pin e passwordrichiedendo una copia della “Comunicazione delle somme dovute“.

Se il pagamento avverrà oltre il termine ultimo previsto o per importi parziali, la misura agevolativa non si perfezionerà e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle ancora somme dovute che, comunque, possono essere rateizzate previa richiesta del cittadino.

(foto di Marcus Winkler, Unsplash)